Ippica: Milleproroghe, prosegue il mandato del dirigente delegato ai pagamenti dei “debiti ippici”

“A seguito della soppressione dell’ex ASSI – UNIRE (…) e il conseguente assorbimento della struttura e delle competenze di gestione dell’ippica nell’ambito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, si sono registrate notevoli difficoltà tecniche per la gestione dei pagamenti del soppresso ente (pagamenti in favore degli operatori del settore, premi al traguardo, pagamenti verso le società di gestione degli ippodromi, situazioni debitorie derivanti dalla gestione dell’ex ASSI – UNIRE)”. E’ quanto si legge nel comma 11 del decreto Milleproroghe, oggi pomeriggio all’esame dell’Aula della Camera con le questioni pregiudiziali. Nel decreto presentato dal Governo a fine dicembre, si fa riferimento alla “gestione dei pagamenti del soppresso ente” Unire. “Già con il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 11177 del 31 gennaio 2013 si consentì al segretario generale dell’ex ASSI, per l’esercizio 2013, di effettuare pagamenti e riscossioni a valere sul conto corrente di tesoreria dell’Agenzia soppressa. Successivamente l’articolo 1, comma 298, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha disposto che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali potesse nominare un dirigente delegato per effettuare tali pagamenti e riscossioni, utilizzando il suddetto conto di tesoreria, per l’esercizio 2014. Al fine di consentire lo svolgimento delle attività di pagamento con la celerità necessaria, derivante dallo stato di crisi del settore che sopporta ritardi nei pagamenti imposti dall’esigenza di recuperare su un triennio un’ingente quantità di debiti e provvedere altresì all’estinzione del piano di rientro dai debiti ippici 2012 (…) nonché provvedere all’estinzione delle situazioni debitorie maturate dall’ex ASSI – UNIRE sino al 31 dicembre 2012, viene prorogata, fino al 30 giugno 2015, la gestione del dirigente delegato ad effettuare pagamenti e riscossioni utilizzando il conto di tesoreria dell’ex ASSI”. Questa necessità “è imposta altresì dall’esigenza di consentire anche l’attività di liquidazione delle pendenze ancora in corso quali la liquidazione del Fondo TOTIP e la chiusura e conseguente liquidazione della Cassa di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’ex ASSI-UNIRE. La prosecuzione dell’attività del dirigente delegato è inoltre indispensabile per favorire sia il rispetto dei termini connessi al piano di rientro, che vede nel 2015 l’ultima annualità di riferimento in relazione ai cosiddetti « debiti ippici », nonché per consentire il più celere svolgimento dei pagamenti connessi alle situazioni debitorie dell’ex ASSI maturate sino al 31 dicembre 2012”, si legge nella relazione del decreto. im/AGIMEG