Ippica: Fanucci (Pd) presenta alla Camera interpellanza su pagamenti e riordino del settore

Un’interpellanza urgente per chiedere al neo ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, quali iniziative il Governo intende presentare per assicurare il pagamento da parte dello Stato delle spettanze dovute all’ippica e proporre un riordino organico del settore. E’ il testo presentato nell’Aula di Montecitorio per iniziativa del deputato di Montecatini Terme Edoardo Fanucci (Pd) e sottoscritto da altri trenta deputati del Partito Democratico, che ne hanno condiviso lo spirito e le ragioni politiche. “I pagamenti da parte del Ministero delle dovute spettanze agli attori della filiera ippica, relative ai premi 2012-2013, non sono più corrisposti dal mese di Agosto 2012 – si legge nell’interpellanza – e la lentezza che ha caratterizzato la gestione del settore ultimi anni ha provocato un declino che rischia di divenire non più reversibile. L’ippica rappresenta un’eccellenza italiana, in grado di produrre un indotto economico trasversale e capillarmente distribuito su tutto il territorio. Nel corso della legislatura precedente, la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati aveva definito un progetto di Riforma condiviso denominato ‘Unione Ippica’, che si auspica oggi possa essere ripreso per trovare una sollecita condivisione. Servono risposte certe e immediate da parte del Governo – conclude Fanucci – 50.000 famiglie aspettano da mesi interventi non più prorogabili. E’ dovere del ministro De Girolamo fornire spiegazioni convincenti su un tema così importante. Questa situazione di incertezza ha provocato la chiusura di Ippodromi importanti, come quello di Milano (S.Siro trotto), Roma (Tordivalle trotto) e Napoli (Agnano trotto e galoppo). E’ nostro dovere agire con tutte le misure necessarie per invertire la rotta e provare davvero a rilanciare il settore”. Il Pd, con un emendamento a firma Fanucci, ha chiesto di includere i pagamenti dei premi tra i debiti da estinguere della Pubblica Amministrazione; la norma in Commissione Bilancio è stata al momento accantonata, ma non è escluso che nei prossimi giorni possa essere di nuovo discussa. rg/AGIMEG