Ippica: Capannelle. M5S capitolino “Ennesimo caso di mala gestione di uno splendido bene comunale”

“Il settore ippico si trova in forte crisi, e non è stato fatto nulla per superare questa situazione, neppure esiste un piano di azione in tal senso. Nel ricordare che la società che gestisce l’ippodromo di Capannelle ha accumulato un debito di oltre 10 milioni di euro con il comune di Roma, appare molto discutibile, in questo contesto, la riduzione del canone annuo a 66.000 mila euro annui, in considerazione anche della vasta superficie dell’area in questione”. Lo sostiene l’on. L’Abbate (M5S) replicando al viceministro MIPAAF Olivero che ha fornito delucidazioni sul contratto sosttoscritto con Hippogroup Roma Capannelle, “sottoposto al vaglio della Corte dei Conti”. Secondo il grillino, “alla società di gestione vengono erogate risorse eccessive rispetto al servizio fornito”. La questione Capannelle ha visto anche l’impegno del gruppo dei consiglieri comunali M5S di Roma, attraverso accesso agli atti, interrogazioni e sopralluoghi. “La risposta del viceministro è perfettamente in linea con quella dell’Amministrazione Marino – dichiara Daniele Frongia, consigliere capitolino M5S e presidente della Commissione Spending Review della Capitale – la società che gestisce l’impianto è ‘povera’ e va aiutata. Ma i numeri parlano chiaro: i poveri sono altri. In questa brutta storia – conclude Frongia (M5S) – a rimetterci sono solamente il Comune di Roma, e dunque tutti i cittadini romani, e i lavoratori o ex-lavoratori della Hippogroup. L’ennesimo caso di pessima gestione di uno splendido bene immobile comunale”, sostengono i grillini. rg/AGIMEG