Iacolino (Parlamento EU): “Contro riciclaggio prevenzione anonimato nei giochi online”

L’On. Salvatore Iacolino, Relatore permanente della Commissione Speciale per la lotta contro la criminalità organizzata del Parlamento europeo e candidato al Senato (N2 in Sicilia) nella lista di Grande Sud, ha presentato ieri a Bruxelles il primo documento di lavoro del Parlamento Europeo sul riciclaggio. Con l’elaborazione del predetto documento, che segue i due su criminalità organizzata e corruzione, si completa la fase preliminare delle attività utili all’elaborazione della relazione intermedia e della relazione finale della Commissione CRIM.

“Il riciclaggio di denaro, spesso collegato alle attività tipiche della criminalità organizzata e in stretta contiguità anche con la corruzione, la frode e l’evasione fiscale – afferma Iacolino – rappresenta una minaccia concreta per il benessere dei cittadini e per l’economia lecita dell’UE per la crescente complessità delle tecniche utilizzate. Si stima che a livello mondiale i flussi di denaro riciclato si attestino intorno al 2,7% del PIL globale: circa 1600 miliardi di dollari sottratti ogni anno allo sviluppo economico e ai servizi per i cittadini in materia di salute, istruzione, sostegno alle famiglie e alle imprese”.

“Di fronte a tali fenomeni, con cui la criminalità organizzata ricicla somme enormi di denaro sporco sfruttando la collaborazione, talvolta inconsapevole, di banche, professionisti, assicurazioni, e intermediari finanziari, occorre prevedere un quadro legislativo coerente e omogeneo in tutti gli Stati membri che preveda la definizione comune del reato di riciclaggio, a partire da norme specifiche sul cosiddetto autoriciclaggio. Occorre, inoltre, introdurre efficaci strumenti di repressione e pene più severe, includendo la confisca preventiva dei patrimoni acquisiti illecitamente e la relativa fruizione a fini sociali, e una maggiore cooperazione fra gli Stati membri”.

“Creare un quadro legislativo coerente e omogeneo a livello europeo è una priorità e vanno pertanto considerati numerosi aspetti, quali la tracciabilità delle operazioni, l’identificazione dei titolari beneficiari delle aziende, la prevenzione dell’anonimato nei giochi d’azzardo online, nonché una valutazione attenta della clientela da parte dei servizi finanziari e creditizi ed una specifica formazione di magistrati e forze di polizia”.mm/AGIMEG