“Il Governo ha adottato le misure sulla liquidità con l’obiettivo di contribuire a contrastare l’impatto dell’epidemia sulle condizioni economico-finanziare sulle famiglie e il sistema economico del Paese. Le misure stanno dispiegando i propri effetti, nello specifico quelle contenute nel Decreto Liquidità. L’intervento sulla liquidità si è basato sulle moratorie dei finanziamenti in essere e sul rilascio di garanzie a favore di nuova finanza.” E’ quanto ha affermato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, durante la sua audizione in Commissione Banche. “A soli due mesi dall’entrata in vigore di queste misure, sono 2,4 milioni le domande per usufruire della moratoria sui prestiti. L’85% delle richieste sono state accolte dalle banche mentre solo il 2% è stato rigettato, la restante parte è in corso di lavorazione. Il 46% delle domande sono state eseguite da imprese non finanziarie. Per quanto riguarda il Fondo Centrale di Garanzia, già con il DL Cura Italia abbiamo provveduto ad ampliarlo di 4 miliardi di euro. la gran parte dei finanziamenti richiesti riguardano i 25.000 euro garantiti al 100% dallo Stato. La verifiche sui beneficiari dei prestiti, seppur più snelle e leggere, sono necessarie per evitare sprechi di denaro pubblico e la possibilità di infiltrazioni mafiose. Bankitalia ha implementato le sue connessioni con l’utenza bancaria per le segnalazioni di malfunzionamenti del nostro sistema bancario. Grazie all’intervento del Parlamento è stata alzata la soglia dei prestiti garantiti al 100% dallo Stato a 30.000 euro con possibilità di integrare i finanziamenti già erogati. Sempre in fase emendativa, è stata ampliato anche a soggetti ad alto rischio di insolvenza il finanziamento del credito garantito. Per le garanzie sui prestiti all’inizio ci sono stati molti problemi di efficacia che erano ampiamente prevedibili, ma adesso la situazione sta nettamente migliorando nonostante permangano ancora alcune difficoltà.” ac/AGIMEG
