Giornata della trasparenza. Balduzzi: “Regolare il settore del gioco è una operazione di trasparenza”

Istituita dal Dlgs 150/2009, la Giornata nasce per rilanciare la sfida della trasparenza nella pubblica amministrazione e renderla sempre più concretamente percepibile ai cittadini. Balduzzi: “E’ il filo rosso che lega tutto il Decreto Sanità”. Per il ministro “con fatica, ma ci stiamo avvicinando agli standard europei”.

“La trasparenza è una grande sfida e un grande obiettivo che va perseguito non solo nell’attività ordinaria del ministero della Salute e del ministro, ma nell’intero sistema sanitario nazionale. Credo che, non senza fatica, l’Italia si stia avvicinando agli standard europei”. Così il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha aperto ieri la Giornata della trasparenza del ministero della Salute. L’iniziativa, che investe tutta la pubblica amministrazione e non solo la Salute, è stata istituita dal decreto legislativo 150/2009 e nasce per rilanciare l’obiettivo della trasparenza e per comunicare in modo semplice e diretto alle persone, agli operatori e alle associazioni i progetti della PA in un’ottica di trasparenza, legalità e sviluppo.

“Tutto dovrebbe essere sotto il segno della trasparenza, sia nelle intenzioni che nella loro traduzione in leggi e dorme”, ha proseguito Balduzzi spiegando che “la trasparenza è il filo rosso che lega tutto il Decreto Sanità” a firma del ministro e recentemente approvato dal Parlamento. “Ogni articolo di quel provvedimento spinge verso la trasparenza: nel rapporto con i medici di medicina generale, nello svolgimento dell’attività intramoenia, negli interventi per scoraggiare la medicina difensiva che è l’antitesi di una trasparente alleanza medico-paziente, nella nomina dei direttori generali e dei primari”.

Non solo. Per Balduzzi anche fare emergere la ludopatia come una patologia è stata un’operazione di trasparenza, “così come lo è intervenire per regolare l’intero settore del gioco di azzardo”. Allo stesso modo, secondo il ministro, trasparenza è rivedere i Lea a seconda dei nuovi bisogni, intervenire per garantire l’inserimento dei farmaci innovativi in tutte le regioni, rivedere la normativa sulla sperimentazione clinica.

Ma l’impegno alla trasparenza del ministero della Salute non risiede solo nel Decreto Sanità. “Il programma nazionale esiti è una grande operazione di trasparenza” e “trasparente è anche l’attuale processo con cui si sta procedendo alla nomina del nuovo presidente dell’Istituto superiore di Sanità”.

La trasparenza, ha poi sottolineato Balduzzi, “deve essere qualcosa di cui il cittadino deve avere una percezione reale. Deve essere un elemento caratterizzante di tutta l’attività quotidiana del servizio e delle prestazioni sanitarie. A questo scopo – ha concluso Balduzzi – è anche importante offrire ai cittadini un sistema informativo – come il portale del ministero della salute, che sarà presto rinnovato e potenziato – che gli permetta di sapere chi fa cosa, con quali esiti e con quali tempi”. mm/AGIMEG