“Nel sit in di giovedì 9 luglio vogliamo sapere perché siamo stati esclusi, ce lo dovranno dire. Noi siamo imprenditori e lavoratori onesti, abbiamo investito per avere una certa serenità lavorativa, ma questo non si è verificato. Siamo il settore più tartassato e l’unico ad aver subìto un aumento di tassazione durante il covid. La nostra raccolta è in forte calo, quei fondi regionali da cui siamo stati esclusi salverebbero tante aziende”. Lo ha detto Antonia Campanella (pres. Emi Rebus), durante la diretta Facebook con il direttore di Agimeg Fabio Felici.
“Dietro una falsa etica lanciata da alcuni partiti c’è un indotto sano, il nostro modello concessorio è esemplare, è preso ad esempio nel mondo, non solo regolarizza il gioco, ma consente di avere un pieno quadro sulle puntate, ogni flusso è registrato. Il nostro è un settore lecito che merita rispetto. Versiamo imposte regionali e comunali, paghiamo le tasse, paghiamo i dipendenti, ma senza l’aiuto dei fondi regionali da qui a dicembre molti di noi non ce la faranno”, l’amara constatazione della Campanella. cr/AGIMEG
