“Gioco d’azzardo: arriva la delibera all’acqua di rose”. Duro attacco del M5S al piano triennale dell’Emilia Romagna per il contrasto alle ludopatie

“Operazione di facciata in arrivo sul fronte della lotta al gioco d’azzardo” “Gioco d’azzardo: arriva la delibera all’acqua di rose”. Non si è fatto attendere il commento del Movimento 5 Stelle riguardo il piano triennale per il contrasto alle ludopatie che, nel blog www.beppegrillo.it, viene criticato per avere molti limiti. “In Regione – si legge nel blog – stiamo per approvare una delibera all’acqua di rose, con fortissimi limiti strutturali. Un’operazione, per lo più, di maquillage, resa tale dall’inattività del Governo nell’applicazione del Decreto Balduzzi. Fino a che non arriveranno i Decreti Attuativi, infatti, abbiamo le mani legate. E questo “nuovo” Governo (nuovo, si fa per dire) non pare sia particolarmente interessato a cambiare rotta nel contrasto al gioco d’azzardo. D’altronde lo Stato è chiaramente schizofrenico (forse, anche a causa del fatto che le lobby del gioco finanziassero la Fondazione Vedrò, dell’allora ex Presidente del Consiglio Letta): da un lato con un Decreto Legge impone alle Regioni di fare opera di contrasto al gioco, dall’altro fa ingenti pubblicità che si concludono con l’ironico “Gioca senza esagerare.” Abbiamo votato a favore della delibera, perché comunque non possiamo fare di più, ma ci rendiamo conto che qualche corso di formazione, volantini informativi e una piccola campagna comunicativa non sia sufficiente, neanche lontanamente, per affrontare davvero il problema”. rg/AGIMEG