Giochi, Zanetti (Mef): “Nessun intervento sulla pubblicità prima della delega fiscale”

“Ci sembra impossibile anticipare interventi in tema di gioco e pubblicità rispetto alla delega fiscale. Nuove misure utili potranno essere prese in considerazione e trovare espressione in quel contesto. L’Aams ha comunque da sempre prestato attenzione alla ricerca di misure utili al contrasto delle derive patologiche nell’approccio al gioco e nell’incidenza del dell’offerta illegale su questo profilo di tutela dei giocatori. Le iniziative assunte nel primo semestre dai concessionari alla promozione di azioni di prevenzione, alla salvaguardia dei rischi derivati dal ricorso al gioco illegale, ponendo in essere campagne di comunicazione e sensibilizzazione. Relativamente alla concessione del gioco del Lotto, l’articolo 8 prevede un obbligo di investimento da parte del concessionario almeno del 7% del compenso percepito nell’anno precedente e il piano pubblicitario viene sottoposto all’Agenzia dei Monopoli prima dell’approvazione”.

Questa la risposta fornita in Commissione Finanze all Camera dal sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, in seguito all’interrogazione di Giovanni Paglia (SEL), sul tema degli investimenti pubblicitari nel settore giochi,  chiedendo di investire in spot che scoraggino le pratiche di gioco e “se il ministro dell’Economia non ritenga di dover assumere iniziative per modificare quanto previsto in termini di investimenti pubblicitari di promozione del gioco dal decreto ministeriale del 15 novembre 2000, prevedendo, al contrario, l’obbligo in capo al concessionario di investire parte dell’aggio riscosso, in messaggi pubblicitari che, richiamando al senso di responsabilità e cautela, scoraggino le pratiche di gioco”. cz/AGIMEG