Giochi, Tarzia (Reg. Lazio): “Lo Stato prenda esempio dalle Regioni nella lotta alla ludopatia”

“La Regione Lazio si è mossa con una legge che tutela i propri cittadini. I dati sulle ludopatie, specie tra gli adolescenti, sono allarmanti, ecco perché abbiamo posto il divieto da parte degli enti istituzionali di raccogliere fondi pubblicitari dall’industria del gioco, abbiamo promosso il marchio slot free per le sale che non hanno slot e abbiamo portato avanti la nostra battaglia per proporre un’agevolazione fiscale per i negozianti che decidono di disinstallare le macchinette. Inoltre abbiamo ottenuto i finanziamenti per 51 sportelli no slot a disposizione dei cittadini del Lazio”. E quanto dichiarato ad Agimeg da Olimpia Tarzia, vice presidente della commissione cultura alla regione Lazio e prima firmataria della legge regionale contro il Gap. L’occasione è stata la conferenza sulla “Campagna di informazione nelle scuole per la prevenzione del gioco d’azzardo Patologico”, organizzata dal Rotary Club. La Tarzia chiede però un intervento più deciso al livello statale. “Le Regioni, non solo il Lazio, – ha detto – si stanno muovendo in base alle proprie competenze per tutelare i cittadini. Auspichiamo che la stessa responsabilità sociale venga dimostrata dallo Stato: il gettito che garantisce il settore dei giochi non può essere più importante delle salute dei cittadini. Noi stessi abbiamo portato avanti una battaglia per favorire i comuni che liberano il territorio dalle slot, combattendo contro un’istituzione, lo Stato, che ha tentato di bloccare la nostra giusta iniziativa”. cz/AGIMEG