Giochi: STS, “Decreto delegato, ennesima occasione persa per riordinare il comparto”

“Non potevamo non dedicare l’articolo di apertura di questo numero de “Il Ricevitore Italiano” a un evento di particolare importanza per tutti noi: il compleanno del Sindacato Totoricevitori Sportivi. Dopo alcuni mesi di febbrile lavoro, tutte le provincie avevano il proprio Consiglio Provinciale STS, formato da un certo numero di ricevitori guidati da un Presidente Provinciale. Il passo successivo fu la costituzione dell’Assemblea Nazionale, composta dai Presidenti Provinciali, che si riunì per la prima volta nel 1996 in funzione elettiva. Da questa prima riunione, infatti, scaturì il primo Comitato Direttivo Nazionale, l’organo esecutivo guidato dal Presidente Nazionale STS. Il primo a ricoprire tale carica e che la conservò fino al 2010 in seguito a due riconferme (nel 2001 e nel 2006) fu Cataldo Gagliardi. Poi, dal 2010 il Sindacato è stato guidato da Giovanni Baglivo che, a ottobre 2014, ha lasciato il testimone all’attuale Presidente Nazionale Giorgio Pastorino. Abbiamo citato solo i nomi dei tre Presidenti Nazionali che si sono succeduti solo per motivi di spazio: in questi venti anni, infatti, di persone che si sono dedicate al Sindacato e che continuano ad operarvi con passione ve ne sono state tante, tantissime. Impossibile omaggiare ciascuna di loro singolarmente”. E’ quanto si legge nell’editoriale del numero di aprile-giugno de “Il Ricevitore Italiano”, organo ufficiale di stampa del Sindacato Totoricevitori Sportivi. “Avremmo voluto festeggiare questo compleanno in concomitanza con il varo del decreto delegato sui giochi. Un provvedimento che, dopo mesi di lavoro, è finito dritto dritto nel secchio. Ennesima occasione persa per riordinare il comparto”. lp/AGIMEG