Giochi, Selli (Confindustria Radio Televisioni): “Sulla pubblicità serve contesto ragionato ed equilibrato, no ad approccio proibizionistico”

“Auspichiamo che il tema del divieto di pubblicità sia affrontato in Parlamento e non nella legge di stabilità. Serve un contesto ragionato ed equilibrato che ascolti le ragioni di tutti. Siamo preoccupati dall’approccio al tema della pubblicità sui giochi: è un argomento che può andare facilmente in pasto a spinte forti, facendo venir meno altre forme di controllo”. E’ quanto ha dichiarato  Stefano Selli, vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni, nel corso del seminario sui giochi in Commissione Finanze alla Camera. “Serve un approccio sereno per campagne di comunicazioni efficaci tenendo in considerazione i rischi e garantendo la tutela dei soggetti più deboli. Speriamo che l’argomento non venga affrontato con un approccio proibizionistico”. Selli ha inoltre riportato i dati Nielsen in tema di investimenti pubblicitari: “Lo scorso anno sono stati investiti nei primi nove mesi 58,5 milioni di euro, di cui 35,5 in concorsi pronostici, 14,8 nell’online, 8,2 milioni nelle lotterie. In tema di mezzi di diffusione, 51 milioni sul mezzo televisivo, 1 su radio e 5 su carta stampata”. cr/AGIMEG