Settore del gioco legale al centro del protocollo di collaborazione firmato da Monopoli e Guardia di Finanza. L’Agenzia delle dogane consegnerà, infatti, la mappatura completa dei soggetti che operano nel gioco legale e anche i dati della filiera fino ad arrivare ai clienti, monitorati già per i fini antiriciclaggio, concessionari/distributori/esercenti e i volumi di gioco generati presso i singoli esercenti, agli uomini delle Fiamme Gialle. L’intento – sottolinea Italia Oggi – è quello di potenziare le sinergie di lavoro per agevolare ispezioni e controlli e attività investigative ai fini del contrasto del riciclaggio nei confronti dei prestatori di servizi di gioco, altri operatori del settore del gioco e dei clienti. L’Agenzia “rende anche disponibile al personale del Nucleo, appositamente autorizzato, l’accesso in consultazione, tramite procedura telematica, alle informazioni presenti nelle banche dati riferite ai servizi di gioco, secondo le modalità che presuppongono misure tecniche e organizzative adeguate ai rischi presentati dal trattamento dei dati personali, idonee a garantire la sicurezza dei collegamenti e l’accesso selettivo alle informazioni necessarie. Con una convenzione tecnica, si affineranno le modalità di autenticazione, identificazione e gestione degli utenti, con tracciamento degli accessi e le attività di controllo”. Saranno poi portate avanti analisi settoriali, per ambiti territoriali e per tipologia di operatori puntando ai settori illegali, tenendo conto delle analisi di rischio emerse nel corso delle attività ispettive. Nel 2018 – riportano gli ultimi dati pubblicati dalla Finanza – sono stati compiuti 7.922 interventi, 1.341 sono risultate operazioni sul gioco irregolare. Le violazioni riscontrate sono state 2.056, di cui 1.037 denunciate e 26 che hanno coinvolto i minori. Tra i principali generi sequestrati: 860 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, 534 totem e 1.263 punti clandestini di raccolta scommesse. cdn/AGIMEG
