Giochi, ricerca: 72% studenti lombardi sa dove scommettere. Beccalossi: “Nostra lotta a ludopatia ancora più intensa nel 2017”

“La ludopatia è un’emergenza sociale. Un fenomeno sempre più diffuso, che rovina migliaia di persone e, soprattutto, mette a rischio la vita e gli affetti di chi si ammala di gioco coinvolgendo direttamente l’intera famiglia. Regione Lombardia, con un asso di cuori spezzato e lo slogan ‘non giocarti gli affetti’ lancia una grande campagna di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana Viviana Beccalossi, delegata dal presidente Maroni al tema della ludopatia, che oggi alla stazione Porta Garibaldi di Milano ha presentato la campagna sul gioco d’azzardo patologico promossa da Regione Lombardia in collaborazione con Trenord. Durante l’evento è stata presentata una ricerca, condotta dal centro studi ‘Semi di Melo’, che ha coinvolto gli studenti delle scuole lombarde, da cui emerge che il 72% degli intervistati ha riferito di conoscere luoghi in cui è possibile giocare d’azzardo anche se si è minorenni.Non solo, il 16% degli studenti almeno una volta alla settimana spende denaro per slot machine, scommesse sportive o gratta e vinci; il 58% dichiara di aver già giocato almeno una volta. Ma il dato che “più ci allarma è che un 3% di questi giovanissimi possono già rientrare nella casistica dei giocatori patologici”, rileva Beccalossi annunciando poi che “la nostra azione sarà ancora più concreta e intensa nel 2017. Investiremo altri 2 milioni di euro per un nuovo bando dedicato agli enti locali, che lanceremo all’inizio dell’anno”. dar/AGIMEG