Giochi, Rapporto annuale Unità Informazione Finanziaria Bankitalia: “Aumentata nel 2015 collaborazione con settore giochi. Rete fisica si conferma fonte di numerose anomalie”

Sono aumentate di oltre il 60 percento, nel corso del 2015, le segnalazioni degli operatori non finanziari, soprattutto gestori di giochi e scommesse e commercianti in oro e oggetti preziosi. E’ quanto evidenziato dal Rapporto annuale dell’Unità d’Informazione Finanziaria di Bankitalia. “Nel 2015 il settore dei giochi e delle scommesse si è caratterizzato per un’accresciuta collaborazione attiva (+39,2%). Le forme di gioco su rete fisica si confermano fonte di numerose anomalie, il più delle volte riconducibili a vulnerabilità proprie della rete commerciale di cui si avvalgono i concessionari di gioco. Frequentemente sono state portate all’attenzione dell’Unità situazioni riconducibili a carenze nell’adeguata verifica della clientela da parte dei punti vendita, riluttanti a fornire ai concessionari di giochi la documentazione idonea a identificare la clientela come richiesto dalla legge”. Continua il Rapporto: “Anche l’utilizzo improprio dei ticket emessi da Video Lottery Terminal (VLT) è un fenomeno ricorrente. Sono frequenti i casi in cui l’erogazione di ticket di vincita avviene con il mero inserimento di banconote in assenza di un’effettiva giocata e quelli relativi a vincitori abituali che operano presso un medesimo gestore, che potrebbero essere indicativi di un mercato occulto dei ticket vincenti. Si è inoltre osservato che i ticket a volte non vengono riscossi dopo l’emissione, ma rimangono inutilizzati fino quasi alla loro scadenza (90 giorni dall’emissione), per poi essere rinnovati mediante il reinserimento in un apparecchio VLT. Tale modalità operativa viene perpetuata nel tempo, prestandosi a trasferimenti di contante tra privati dietro lo scambio di questi “titoli” e aggirando così le regole di identificazione”. Anche il gioco online è stato oggetto del Rapporto: “Nell’ambito del gioco on-line, si conferma che le piattaforme di altri paesi comunitari operanti in libera prestazione di servizi possono determinare vulnerabilità molto significative nel sistema antiriciclaggio, in quanto i relativi flussi finanziari sfuggono al monitoraggio delle autorità italiane. Sono stati, inoltre, riscontrati casi in cui, tramite siti di scommesse on-line gestiti da società estere operanti in Italia, vengono realizzate condotte elusive da parte di clientela nazionale: in particolare, viene chiesta la restituzione di somme (anche rilevanti) caricate sui conti di gioco tramite strumenti prepagati on-line, e-voucher e simili, dopo l’utilizzo per giocate a basso rischio, con il risultato di legittimare la provenienza dei fondi”. Nel rapporto viene esposto poi che le tipologie di segnalazioni basate sul valore, ossia flussi di transazioni per importi superiori a soglie fissate per legge, riguardano soprattutto l’operatività di specifiche categorie quali le case da gioco e i casinò. I destinatari di tali flussi segnaletici sono tipicamente le FIU. “In esito alle analisi condotte dall’Unità riguardanti società fiduciarie e operatori di gioco, ulteriori informazioni sono state trasmesse per i profili di competenza al Ministero dello Sviluppo economico e all’Agenzia delle Dogane e dei monopoli”. cdn/AGIMEG