Prosegue in commissione Lavori pubblici al Senato l’esame del ddl di riforma della Rai. Durante l’ultima seduta sono stati presentati due emendamenti sul divieto di pubblicità: i senatori Cervellini e De Petris (Sel) chiedono dopo le parole ‘sugli obblighi del servizio medesimo’ di aggiungere “i cui contenuti non possono in ogni caso prescindere da finalità educative e culturali, nonché rispettare il divieto assoluto di trasmissione di spot a favore del gioco d’azzardo”. Il collega Rossi (Misto) segnala “la particolare rilevanza” della propria proposta emendativa, che “interviene sulla consultazione pubblica sugli obblighi del servizio pubblico prevista dall’articolo 5, comma 5 del testo. Ritenendo la suddetta disposizione estremamente lacunosa e generica, l’emendamento indica in dettaglio i contenuti, le modalità e i destinatari della suddetta consultazione, allo scopo di trarne indicazioni precise sulle caratteristiche che dovrà assumere il servizio pubblico in futuro”. Il senatore invita infatti il concessionario pubblico a consultare tutti i soggetti coinvolti, dalle associazioni di categoria a quelle dei consumatori, chiedendo loro se “pubblicità come quelle sui giochi d’azzardo possono essere trasmesse sui programmi del concessionario del servizio pubblico”. Dichiarati invece inammissibili “in quanto riferiti a parti del disegno di legge non modificate nel passaggio tra la prima e la seconda lettura parlamentare” gli emendamenti Crosio (Lega) e De Petris, Cervellini (Sel) in cui ribadivano il divieto assoluto di trasmissione di spot a favore del gioco d’azzardo. dar/AGIMEG