Giochi, Pastorino (pres. STS): “La strada per riordino settore sembra si stia delineando, governo contrario al proibizionismo”

“Che sia opportuno creare sale dedicate per il gioco aperte h24 è un’idea personale di Luigi Nevola che STS non condivide. Anche noi eravamo presenti al Primo Tavolo Nazionale sul gioco d’azzardo tenutosi lo scorso 13 luglio e le conclusioni raggiunte in tale contesto vanno in senso decisamente contrario rispetto a quello richiamato da Nevola”. La reazione del presidente nazionale STS, Giorgio Pastorino, alle recenti dichiarazioni del presidente de La Sentinella è netta: affidare il gioco esclusivamente alle “gaming hall” è sbagliato e avrebbe effetti controproducenti nella lotta alla ludopatia e non c’è mai stata alcuna condivisione in tal senso tra le parti coinvolte. “Per questo motivo – prosegue Pastorino – il nostro Sindacato si unisce alla replica del presidente di Sapar, Raffaele Curcio, con il quale condivide la medesima idea di come si possa combattere la ludopatia vale a dire garantendo la presenza delle slot, che sono apparecchi a basso impatto ludopatico, nei punti di vendita qualificati come le tabaccherie e relegando le ben più rischiose VLT alle sale dedicate vietate ai minori in cui devono però essere aumentati i controlli. Il sottosegretario Baretta, che abbiamo incontrato lo stesso 13 luglio a poche ore di distanza dal Tavolo sul gioco d’azzardo, ha apprezzato questa nostra posizione la cui pratica attuazione garantirebbe al gioco tramite apparecchi leciti di svolgersi in ambienti sicuri e controllati. La strada che porterà alla riorganizzazione della rete legale dei giochi – conclude Pastorino – anche se con molta fatica, sembra si stia definendo. Non abbiamo certo bisogno, in questo momento, di dichiarazioni a effetto che non hanno alcuna rispondenza con la direzione che il governo intende seguire nella prossima cruciale riunione della Conferenza Unificata”. dar/AGIMEG