Giochi, Pastorino (Pres. STS) ad Agimeg: “Il gioco on line va più controllato limitando l’utilizzo delle carte di credito. A Baretta sottolineata l’importanza della formazione e lo sbaglio di limitare il gioco alle gaming hall”.

“L’incontro con Baretta è stato un primo passo per trovare un punto d’incontro e per presentare il lavoro svolto dalla nostra rete. Le tabaccherie da sempre lavorano nel settore del gioco, offrendo contesti sicuri e controllati. Ecco perché pensiamo sia fondamentale la nostra presenza in questo sistema”. Lo ha dichiarato ad Agimeg Giorgio Pastorino, Presidente Nazionale Sindacato Totoricevitori Sportivi, che all’interno di Federazione Italiana Tabaccai si occupa dei giochi con vincite in denaro offerti nelle tabaccherie. Pastorino ha partecipato ad un incontro con il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta sulle proposte del Governo per il riordino del settore, che prevedono anche una classificazione delle sale. “Abbiamo notato con piacere – prosegue Pastorino – che il sottosegretario ha escluso l’ipotesi di un azzeramento delle slot nelle tabaccherie, vedendo invece di buon occhio la nostra proposta di riduzione degli apparecchi. Attualmente la media è di poco superiore alle 3 slot per locale, la nostra idea è di ridurre la media a meno di due slot. La riduzione del 40% consentirebbe comunque di salvaguardare le sale più piccole”.
Altro passaggio fondamentale la questione dei minori. “Esiste un divieto chiarissimo non solo sul gioco ma anche sui tabacchi – spiega Pastorino -. Chi non lo rispetta deve chiudere. L’Adm fa già i suoi controlli e siamo abituati a rispettare questa norma.
Non credo che siano necessari altri muri. Tuttavia, visto che la tecnologia ci può aiutare, l’ipotesi di aggiornamento del parco slot e dell’utilizzo di una tessera che consenta il totale controllo della macchina potrebbe aiutare”.
Ci sono stati altri punti di incontro. “Credo sia giusto non affidare il gioco esclusivamente alle gaming hall – spiega – ma soprattutto fa piacere sapere che la politica sta lavorando su un concetto che è al centro del nostro lavoro da mesi: la formazione. Un percorso già esiste e per quanto riguarda i tabaccai è indispensabile per l’accesso alla professione un esame. Ma noi andiamo avanti e avremo un corso ben strutturato in collaborazione con 3 università italiane. Ancora. Siamo d’accordo con la collocazione delle slot in aree dedicate e con la presenza di persone qualificate e imparziali”.
L’ultima proposta non è meno interessante rispetto alle precedenti, anzi. “Abbiamo parlato di gioco online – conclude -. I minori possono giocare anche con gli smartphone, in totale solitudine. La nostra idea è la limitazione dell’uso di carte di debito e di credito su tutto il gioco. Qualcuno potrebbe saltare sulla sedia pensando a questa ipotesi, ma l’American Express e altre banche già hanno scelto di escludere il gioco dalla propria politica. Poter consentire il gioco solo attraverso le ricariche sarebbe la soluzione ideale per il controllo della spesa”.
Tante proposte e ora Pastorino attende novità dalla politica. “Possiamo costruire il futuro del gioco, ma il distanziometro – ha spigato – non è una soluzione. Baretta ci ha detto che incontrerà a breve gli enti locali e che spera di trovare una soluzione al contrasto Stato-Regioni entro la prossima settimana. Speriamo. Un altro rinvio trascinerebbe la situazione fino a settembre, quando il clima politico sarà così carico di impegni da costringere il Governo a rinviare ancora la questione gioco. E le gare? Saranno rinviate anche quelle? Molte sale non sarebbero in grado di sostenere economicamente questa ipotesi”. lp/AGIMEG