Giochi: Norme antiriciclaggio al restyling, il reato di omessa registrazione solo con il dolo

Mef a lavoro per il riordino delle sanzioni antiriciclaggio. In fase di studio le norme che riguardano anche gli operatori di gioco, a cui spetta l’obbligo di segnalare anche le operazioni sospette. Allo studio per evitare le sanzioni penali ci sarebbe la possibilità di dotarsi di un codice di autoregolamentazione la cui applicazioni funzioni come una sorta di salvacondotto. Al tavolo tecnico voluto dal sottosegretario al ministero delle economia Enrico Zanetti per fare il punto sulle possibile modifiche alla disciplina sanzionatoria per professionisti e intermediari finanziari hanno partecipato rappresentanti della Guardia di finanza, dell’Unità di informazione finanziaria (Uif) del ministero dell’economia e del ministero della giustizia. Secondo le prime indiscrezioni si sta puntando a una depenalizzazione per il reato di omessa registrazione riformulando le sanzioni amministrative con una maggiore proporzionalità degli importi. La direzione dunque dovrebbe essere quella di invitare tutti i professionisti a dotarsi di un proprio codice di regolamentazione approvato dal Comitato di sicurezza finanziaria che funzioni come una sorta di modello organizzativo di controllo ai fini antiriciclaggio. cz/AGIMEG