Giochi: Morando (Viceministro MEF), “Sul decreto delegato sui giochi tempi brevi, potrebbe arrivare entro la prossima sessione di bilancio”

“Il Governo è impegnato a predisporre una bozza di decreto delegato. I principi di delega sono chiari, e anche gli obiettivi sono chiari: costrutire un equilibrio economico tra gli interessi di un settore che ha rilievo persino al di là del tema rilevante gettito erariale, e problemi sociali che stanno sorgendo e che sono legati al gioco”. Lo ha detto a Agimeg il viceministro del Ministero dell’Economia e Finanze Enrico Morando a margine del convegno organizzato da Unigioco.Per Morando bisogna evitare alcuni errori fatti in passato: “alcuni correttivi introdotti nel tempo hanno infatti creato ulteriori problemi”. E sui tempi: “Sono brevi, per l’impatto finanziario che ha questa materia. Un decreto ben strutturato riuscirà a non creare problemi di bilancio, ponendo comunqe soluzioni alla questione del gioco problematico. Ma se non si interverrà in tempi brevi, o sul bilancio, o sulle patologie dsi avranno degli effetti indesiderati. Il testo potrebbe arrivare entro la sessione di bilancio 2014, in modo da entrare ijn vigore nel 2015”. E sulla popssibilità che il ddl sulle ludopatie – al momento all’esame della Camera – si sovrapponga alla Delega: “Ci vuole cooperazione nel rapporto tra Governo e Parlamento, non possiamo approvare norme contraddittorie. Ci sarà modo di esaminare i due testi. E le contraddizioni che eventualmente ci saranno potranno essere affrontate meglio, visto che abbiamo modo do fare contestualmente entrambe le cose “. E sulla possibilità che il ddl ludopatie nel decreto delegato: “Il Parlamento è sovrano, sarà lui a scegliere se sul tema delle ludopatie varare un provvedimento separato”. gr/AGIMEG

Giochi: Morando (Viceministro MEF), “Da parte del Ministero massima volontà di confronto con gli operatori” 

“Il mio primo impatto con il settore dei giochi fu la proposta di un casinò in ogni regione con lo scopo di contrastare l’offerta illegale. Fu Andreotti ad accanirsi vedendo una possibile tragedi sociale”. Ha aperto così il suo discorso al conevegno organizzato oggi a Roma dalla Fondazione Unigioco, il viceministro del Ministero dell’Economia e Finanze Enrico Morando. “Questo settore – ha proseguito –  necessita del masimo confronto di tutte le forze in campo. E’ per questo che il sottosegretario con delega ai giochi Legnini, è pronto a discutere con i concessionari ascoltando le loro necessità.  Penso che effettivamente la diffusione del gioco sia da tenere sotto controllo soprattutto quando rischia di essere accesibile ai minorenni e se fa nascere malattie sociali difficili da contrastare. Ma va detto che il gioco ha portato alla nascita di un settore industriale e d’altra parte il proibizionismo potrebbe rendere più problematico il controllo di certi fenomeni. Occupandomi poi di Bilancio non posso nascondere che il gettito che deriva da questo mercato non può essere cancellato nel giro di un giorno. Quindi, senza mettere in discussione quanto stabilito dalla Delega Fiscale, rinnovo la mia volontà di confronto nell’interesse di tutti, rassicurando che è nostra intenzione chiudere la questione dei decreti delegati con la massima urgenza di modo che diventino effettivi entro il 2015”. cz/AGIMEG