Giochi, “Mettiamoci in gioco” a Baretta (Mef): “Necessario passo in avanti del Governo su riordino settore”

“Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco, ha incontrato ieri Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia con delega per i giochi. All’incontro, in rappresentanza della Campagna, hanno partecipato don Armando Zappolini (portavoce della Campagna e presidente CNCA), Matteo Iori (Conagga), Imma La Torre (CISL), Paolo Merello (FICT), Cristina Perilli (AUPI), Livia Piersanti (UIL Pensionati), Daniele Poto (Libera). In tale occasione la Campagna ha chiesto al Governo di fare un passo avanti per quanto concerne il testo di riordino del settore, da concordare in sede di Conferenza unificata. “Il sottosegretario Baretta si è mostrato disponibile verso le proposte della Campagna. Per quanto riguarda la pubblicità, ha riconosciuto l’insufficienza dei limiti recentemente introdotti e ha condiviso la necessità di procedere in modo più deciso verso il divieto assoluto di pubblicità. Su caratteristiche di sale giochi e “macchinette” (slot e vlt), Baretta ha riconosciuto l’importanza del documento elaborato dall’Osservatorio sui rischi del gioco d’azzardo del Ministero della Salute e si è detto disponibile a introdurre buona parte dei 12 punti del documento dell’Osservatorio nel testo a cui il Governo sta lavorando”. Per quanto riguarda i poteri dei sindaci, Mettiamoci in gioco ha chiesto al sottosegretario maggiore possibilità per le amministrazioni locali di innalzare le ore di divieto di gioco nel proprio comune e un aumento delle tipologie di “luoghi sensibili” dai quali le sale giochi devono mantenere una distanza certa. “Mettiamoci in gioco riconosce gli sforzi fatti dal Governo precedente e da quello in carica e si attende che, nella versione finale del testo di riordino del settore, vi siano chiari segni di avanzamento rispetto alle versioni fin qui note”. cdn/AGIMEG