Giochi, l’allarme di Giorgetti (FI): “Questa legge di stabilità ucciderà il settore legale, porterà disoccupazione e meno gettito per l’Erario”

“La Legge di stabilità per come è stata scritta finora rischia solo di uccidere il settore italiano dei giochi nel giro di pochi anni, abbandonando all’illegalità, fortemente combattuta con quanto è stato fatto dai governi precedenti, i giocatori. Non solo, si rischia un corto circuito del sistema con un forte calo degli incassi per l’Erario e la perdita di troppi posti di lavoro. Sono rischi già messi in evidenza nella stessa relazione tecnica”. E’ il grido di allarme di Alberto Giorgetti, parlamentare di Forza Italia ed ex sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, nel corso del tavolo nazionale sul gioco organizzato alla Camera dalla società di consulenza Open Gate. “Quando anni fa lo Stato ha regolamentato il settore, lo ha fatto mettendo ordine sul territorio, cercando di dare allo Stato anche il ruolo di imprendire. L’unico modo per contrastare l’offerta illegale è essere competitivi, e l’Italia ha messo in piedi un sistema riconosciuto valido a livello internazionale. La stessa volontà di tassare i ctd non è altro che la strada migliore per dare un senso di legalità a chi per anni è stato combattuto”. cz/AGIMEG