L’Aula della Camera ha da poco approvato in via definitiva la legge di stabilità 2015, con 307 voti favorevoli e 116 voti contrari. L’approvazione non è stata facile: durante la votazione degli emendamenti – che sono stati tutti respinti – i deputati del M5s hanno tentato diverse volte di occupare i banchi riservati al governo, spingendo il presidente Boldrini a espellere una quindicina di deputati. Il Movimento ha contestato le misure, prima sui giochi, esponendo cartelli contro il “governo d’azzardo”, poi sull’aumento dell’Iva sui pellet. La Legge di Stabilità infatti prevede numerose misure in materia di giochi pubblici: dalla sanatoria per i CTD, che mira alla regolarizzazione fiscale delle agenzie che operano in Italia senza concessione nel nostro Paese, al contributo di 500 milioni annui a carico dei concessionari delle slot e delle vlt, fino all’inasprimento delle sanzioni per totem e slot scollegate alla rete dei Monopoli. Confermato anche un fondo da 50 milioni di euro l’anno per la lotta alle ludopatie. im/AGIMEG
