Giochi, interrogazione M5S in Aula Camera su riscossione crediti P.A.

“Quali iniziative adottare per rendere celeri ed efficaci i procedimenti di riscossione dei crediti contro amministratori pubblici che hanno subìto una condanna definitiva per danno erariale” e “quali siano le previsioni temporali per l’emanazione del decreto attuativo relativo al riordino della procedura dei giudizi innanzi la Corte dei Conti di cui all’articolo 20 della legge delega 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»”. Lo chiedono in Aula alla Camera in un’interrogazione a risposta in commissione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro della Pubblica amministrazione sei deputati M5S. Nel testo si evidenzia che “nel quinquennio intercorso tra il 2011 e il 2015, la Corte dei conti avrebbe pronunciato sentenze di condanna definitiva per danno erariale, a carico di politici, funzionari e amministratori pubblici, per un ammontare complessivo di 646 milioni di euro da restituire alle istituzioni pubbliche danneggiate; di queste risorse, solo 213 milioni, il 33 per cento, sarebbe stato restituito; il dato citato sarebbe in controtendenza rispetto al tasso di riscossione storico, che si attesterebbe tra il 15 e il 20 per cento, mentre la crescita al 33 per cento sarebbe un dato «anomalo» che potrebbe essere determinato dalla condanna contro le società concessionarie delle slot machine per non aver collegato gli apparecchi alla rete di controllo dei Monopoli di Stato; i ritardi nella riscossione delle somme sarebbero imputabili, non già ai magistrati contabili, ma alle amministrazioni che hanno subito il danno erariale”. dar/AGIMEG