Giochi, interrogazione Idv in Aula Senato a Mef: “Evitare che slot dismesse finiscano nel circuito dell’illegalità”

“Quali provvedimenti siano allo studio del governo per evitare il rischio che le slot machine dismesse siano riciclate nel circuito illegale del gioco d’azzardo, con grave danno per la salute dei cittadini e truffa all’Erario”. Lo chiede in Aula al Senato in un’interrogazione rivolta al ministro dell’Economia la senatrice Bencini (Idv), ricordando che secondo l’ultima legge di Stabilità, “«a partire dal primo gennaio 2017 possono essere rilasciati solo nulla osta per apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto», per cui andranno dismessi tutti gli apparecchi AWP che non soddisfano tale requisito; sulla base dei dati riportati, risulta del tutto evidente che, nei prossimi anni, dovrà essere dismesso un numero ingente di slot machine che, in mancanza di controlli sul loro smaltimento, si incorre nel grave rischio di riciclaggio delle macchinette all’interno del circuito criminale del gioco d’azzardo, ulteriormente avvantaggiato dalla diminuzione dell’offerta legale previsto dalla normativa”. Nel testo dell’interrogazione la senatrice evidenzia che “il gioco d’azzardo legalizzato, terza industria italiana per fatturato, ha raggiunto costi sociali e personali non più tollerabili, soprattutto se si considera che è stato sovente causa del suicidio delle persone coinvolte. La crisi economica non ha frenato questo fenomeno ed anzi ne è stata moltiplicatrice, in quanto il gioco viene praticato, per disperazione, anche in tante famiglie non abbienti, che in tal modo aggravano sempre di più la loro condizione. Proporzionalmente, è aumentato il rischio per persone che hanno con il gioco un rapporto patologico, che può degenerare in una grave dipendenza; gli italiani «a rischio alto» che dipendono dall’azzardo sono circa un milione. I giocatori «patologici» almeno 256.000”. dar/AGIMEG