“Il governo ponga fine all’interminabile odissea giudiziaria, trasformatasi in un calvario per M.S. (giocatore di Martina Franca, ndr), riconoscendogli e pagandogli la sua vincita regolare” di 1.003.092.000 lire al Totocalcio. Lo chiedono in Aula a Palazzo Madama sei senatori del Movimento Cinque Stelle in un’interrogazione orale con carattere d’urgenza rivolta alla presidenza del Consiglio, ai ministri dell’Economia e delle Finanze. I fatti risalgono al 1981, quando il Coni aveva rigettato il reclamo, adducendo di non aver mai ricevuto la matrice della schedina, ma, secondo quanto si legge nell’interrogazione, “senza mai fornire neanche dinanzi all’autorità giudiziaria alcun verbale della commissione di zona del Totocalcio di Bari, che accertasse il mancato rinvenimento. Ritenuta a parere degli interroganti palese la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del Coni”, i senatori chiedono al governo “se non ritenga opportuno attivare le procedure ispettive e conoscitive previste dall’ordinamento, anche al fine di prendere in considerazione ogni eventuale sottovalutazione di significativi profili di accertamento”. dar/AGIMEG
