“Il gioco d’azzardo legalizzato, terza industria italiana per fatturato, ha raggiunto costi sociali non più tollerabili. A fronte della proliferazione incontrollata di slot machine e giocatori d’azzardo, con una diseconomia e un disagio sociale oltre il livello di tollerabilità, la Norvegia ha optato per una decisione politicamente rilevante, mettendo al bando, nel 2007, tutte le ‘macchinette’ dal proprio territorio”. Inizia così l’interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta che sei senatori del Gruppo Misto-Idv hanno presentato in Aula a Palazzo Madama rivolta ai ministri dell’Interno e dell’Economia per sapere se “intendano affrontare il problema del gioco d’azzardo, socialmente diffuso e praticato tramite macchine, mutuando l’esperienza norvegese riportata per, poi, tradurla in sistema di regole analoghe o comunque similari”. dar/AGIMEG
