Giochi, Grella (Consigliere): “Regolamento rappresentava possibilità di far uscire Avellino da condizione di far west”

Il regolamento per la prevenzione ed il contrasto alle ludopatie non ha raggiunto il quorum ad Avellino. Tredici voti favorevoli non sono bastati per approvare il Regolamento (erano necessari 17 voti). Il consenso bipartisan di maggioranza ed opposizione è reso vano dalla fuoriuscita dall’Aula dei consiglieri Gianluca Festa, Salvatore Cucciniello, Francesca Medugno e Gerardo Melillo. “Mi chiedo quale sia il segnale che può dare una maggioranza che si è spesa per portare in Aula un regolamento sulla ludopatia con tante belle parole per poi uscire e non partecipare al voto. E nonostante i voti di un’opposizione responsabile il Regolamento non è passato. E’ qualcosa di indegno”. E’ quanto ha detto il Consigliere Comunale Alberto Bilotta. “Il Regolamento rappresentava la possibilità di approvare insieme qualcosa che facesse uscire Avellino da una condizione di far west, oltre a rappresentare un gesto di attenzione per le famiglie che soffrono problematiche come la ludopatia. Sale slot e sale scommesse – aggiunge il consigliere Ida Grella – sono legalmente equiparate, un Regolamento così sarebbe monco oltre che inutile alla risoluzione del problema. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno fatto un’altra scelta, ma ognuno è responsabile delle sue azioni. Il testo sarà certamente riportato in Aula, ma chi vi parla non lo voterà se questo verrà stravolto nella sua sostanza”. Rispondono così i consiglieri Salvatore Cucciniello, Francesca Medugno e Gerardo Melillo: “Sin dall’inizio di questa consiliatura siamo stati abituati ad assistere a frequenti colpi di scena. Siamo favorevoli a regolamentare nel migliore dei modi una materia delicatissima. A differenza di altri colleghi consideriamo ulteriormente migliorabile il testo presentato”. cdn/AGIMEG