Giochi, Gori (sindaco Bergamo): “No abolire gioco, lo consegneremmo alla criminalità. Bisogna contenere l’offerta”

“Noi affrontiamo la lotta al gioco d’azzardo nella solitudine, anche se per fortuna la Regione Lombardia c’è”. E’ quanto afferma il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, durante la prima conferenza nazionale sulla ludopatia, ricordando le iniziative messe in campo dalla sua amministrazione locale: “noi siamo contrari ad ogni tipo di pubblicità. Stiamo anche portando avanti un progetto che coinvolgerà oltre 30mila giovani per censire abitudini e comportamenti, i cui risultati saranno diffusi a fine mese. In aprile faremo partire una campagna di comunicazione molto massiccia contro l’azzardo, anche sui sacchetti del pane, per entrare al meglio nelle case di tutte le famiglie”. Gori però sottolinea di essere “contrario ad abolire il gioco mettendolo fuori legge, sarebbe un errore enorme perché lo consegneremmo alla criminalità: dobbiamo invece contenere l’offerta e regolamentare la materia a livello nazionale”. dar/AGIMEG