Giochi: DEF 2015. Di Maio (PD), “2,5 miliardi dalla riduzione degli aggi agli operatori degli apparecchi”

“Per quanto attiene specificamente alle entrate derivanti dal settore dei giochi, il DEF indica che negli anni 2015-2019 sono attese maggiori entrate per circa 8 miliardi, derivanti, in particolare, da misure che prevedono l’affidamento del servizio di raccolta del gioco del lotto e degli altri giochi a quota fissa a concessionari individuati mediante procedure ad evidenza pubblica (0,8 miliardi); la riduzione dei compensi e degli aggi per gli operatori che agiscono nel settore della raccolta del gioco, mediante apparecchi AWP e VLT, per conto dello Stato (2,5 miliardi); disposizioni volte a favorire la regolarizzazione dei soggetti che operano senza concessione e non sono collegati al totalizzatore nazionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (4,7 miliardi)”. Lo ha detto ieri in Commissione Finanze l’on. del PD Marco Di Maio, relatore del DEF 2015, illustrando le misure principali contenute nel provvedimento, che la VI Commissione è chiamata a esaminare ai fini dell’espressione del parere alla Commissione Bilancio. im/AGIMEG