“Al gioco praticato mediante scommessa o concorso pronostico” “si applica un’imposta unica”. La base imponibile per le scommesse a quota fissa “è costituita dalla differenza tra le somme giocate e le vincite pagate in nrelazione a ciascun anno solare”. E’ quanto stabilisce la bozza del decreto legislativo sui giochi, di attuazione della Delega Fiscale, che Agimeg ha potuto visionare. Tra le novità all’ipotesi, pertanto, c’è la tassazione sul margine anche per le scommesse. Come già anticipato da Agimeg, inoltre, il decreto prevede lo stesso tipo di tassazione anche per gli apparecchi da intrattenimento: il prelievo erariale sarebbe pertanto applicato non più sulla raccolta di gioco di slot e terminali Vlt, ma sulla somma risultate dalla differenza tra le somme giocate e quelle erogate in vincite (tecnicamente il Gross Gaming Revenue, GGR). lp/AGIMEG
