Giochi, ddl enti locali: in comm. Bilancio Camera due emendamenti Fi su riscossione raccolta

Prosegue in commissione Bilancio alla Camera l’esame del disegno di legge recante Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. Durante l’ultima seduta sono stati depositati dai parlamentari diversi emendamenti al testo. Tra questi, due proposte in tema di gioco a prima firma del deputato Giorgetti (Fi) in cui chiede di “aggiungere il seguente comma: 1-bis. La riscossione del canone speciale di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, non è dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco con vincite in denaro, in virtù di una concessione rilasciato dall’amministrazione pubblica. Agli oneri derivanti dall’attuazione delle disposizioni del presente comma, pari a 10 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016, si fa fronte mediante corrispondente riduzione della dotazione finanziaria del fondo di cui all’articolo 1, comma 200 della legge 23 dicembre 2014, n. 200. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio.Conseguentemente, sostituire la rubrica con la seguente: Servizio riscossione e pagamento negli enti locali” e di “aggiungere il seguente comma: 1-bis. Al fine di semplificare l’adempimento delle operazioni di pagamento presso le strutture appositamente operanti negli enti locali di cui al presente decreto, l’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, è sostituito dal seguente: «Articolo 34. (Pagamento delle vincite da parte dei raccoglitori). 1. Il Vicedirettore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con propri provvedimenti disciplina le modalità di pagamento delle vincite conseguite in tutte le modalità di gioco del Lotto. 2. Gli originali degli scontrini vincenti, annullati, rimborsati, ristampati, e gli scontrini relativi a vincite prenotate sono custoditi dal raccoglitore presso la ricevitoria per il termine di sei mesi dall’emissione, alla scadenza del quale il raccoglitore dovrà provvedere alla loro distruzione. I competenti uffici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli esercitano l’attività di controllo sulla corretta custodia degli scontrini in questione mediante verifiche, anche a campione, presso le ricevitorie. 3. Il concessionario trasmette settimanalmente al competente ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ai fini dei necessari controlli amministrativi, un tabulato contenente gli estratti conto di ciascun raccoglitore, i relativi versamenti effettuati nonché la segnalazione dei casi di ritardato, parziale ed omesso versamento, per le determinazioni che dovranno essere assunte dall’Agenzia stessa. Conseguentemente, sostituire la rubrica con la seguente: Servizio riscossione e pagamento negli enti locali”. dar/AGIMEG