Giochi: dal 25 agosto in vigore modifiche a normativa antimafia, interessate anche le concessionarie di giochi pubblici

Modifiche alla normativa del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione in materia di soggetti sottoposti alla verifica antimafia, tra cui anche le concessionarie nel settore dei giochi pubblici. Dal prossimo 25 agosto – riporta la Gazzetta Ufficiale – entrerà in vigore il nuovo provvedimento in materia: “All’articolo 85, comma 3, del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni, le parole: «che risiedono nel territorio dello Stato» sono soppresse”.
In riferimento al settore dei giochi, “per le societa’ di capitali (…) concessionarie nel settore dei giochi pubblici, la documentazione antimafia deve riferirsi anche ai soci persone fisiche che detengono, anche indirettamente, una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 2 per cento, nonche’ ai direttori generali e ai soggetti responsabili delle sedi secondarie o delle stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti. Nell’ipotesi in cui i soci persone fisiche detengano la partecipazione superiore alla predetta soglia mediante altre societa’ di capitali, la documentazione deve riferirsi anche al legale rappresentante e agli eventuali componenti dell’organo di amministrazione della societa’ socia, alle persone fisiche che, direttamente o indirettamente, controllano tale societa’, nonche’ ai direttori generali e ai soggetti responsabili delle sedi secondarie o delle stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti. La documentazione di cui al periodo precedente deve riferirsi anche al coniuge non separato”. lp/AGIMEG