Giochi, Curcio (Sapar): “Smantellare rete legale favorisce illegalità, si rischia di tornare indietro di 10 anni”

“Non si deve smantellare assolutamente la rete legale creata in 10 anni, si favorirebbe l’illegalità tornando indietro di 10 anni”. E’ quanto osserva il presidente dell’Associazione Nazionale Sapar, Raffaele Curcio, intervenendo al primo tavolo nazionale sul gioco d’azzardo promosso dall’associazione La sentinella, ricordando che “come settore abbiamo dato una dimostrazione di senso di maturità e responsabilità. Il problema per noi è un problema culturale in riferimento al gioco. Vorremmo dare un segnale alle istituzioni per prestare le dovute attenzioni al settore, al di là del gettito erariale. La lotta all’illegalità deve partire dal settore e terminare nelle istituzioni. Non si deve distruggere la rete sistematica creata negli ultimi 10 anni. In Italia mancano gli uomini per la giusta monitorizzazione. In Italia si arriva sempre dopo, mentre dovremmo concentrarsi sulla prevenzione e non solo sulla cura. Il problema del numero degli apparecchi non è la madre di tutti i problemi, gli operatori si sono adeguati alla legge del contigentamento del 2011”. cdn/AGIMEG