Giochi: Commissario UE Moscovici chiarisce i dubbi del PPE su riciclaggio di denaro. “Oggi strumenti più efficaci per rintracciare proventi illeciti”

“La Commissione Europea nel corso degli ultimi anni ha intrapreso diverse iniziative per incoraggiare gli Stati membri a adottare misure volte a combattere l’evasione fiscale e la frode fiscale nei paradisi fiscali. Per quanto riguarda in particolare il riciclaggio di denaro, recentemente è stata rivista la quarta direttiva contro il riciclaggio di denaro e sul regolamento di trasferimenti dei fondi: le nuove regole mirano a proteggere il sistema finanziario da flussi illeciti di denaro sporco che potrebbero essere riciclati o utilizzati per finanziare attività terroristiche. L’Unione europea ha ora strumenti più efficaci per individuare e rintracciare miliardi di euro che provengono da proventi illeciti”. E’ quanto risponde il Commissario Europeo per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici, all’interrogazione dell’europarlamentare rumeno del Ppe Daniel Buda, che aveva chiesto chiarimenti circa il traffico illecito di denaro in Romania, anche attraverso il settore giochi. “La Romania è tra i primi tre paesi in Europa (dietro solo Italia e Spagna ), dove Cosa Nostra ricicla denaro. L’attività di gestione dei rifiuti è solo una delle operazioni e si sospetta lo stesso business anche nel settore delle costruzioni, del gioco d’azzardo, nelle attività di ristorazione”, aveva spiegato Buda. Moscovici, senza specifici riferimenti al caso romeno, ha tuttavia ribadito che “la Commissione è sempre pronta a fornire un sostegno mirato e assistenza tecnica agli Stati membri che intendono rafforzare il proprio sistema fiscale contro l’evasione e migliorare la riscossione delle imposte”. im/AGIMEG