Giochi, Codacons presenta diffida a sindaco Roma: “Subito regolamento comunale per disciplina settore”

“Emanare una direttiva contenente misure restrittive e specifiche volte a prevenire la diffusione dei fenomeni di dipendenza dal gioco ed a tutelare le persone soggette ai rischi che ne derivano. In particolare, provvedere, nell’immediato, alla approvazione di un regolamento urbanistico che individui gli ambiti territoriali ove saranno ammissibili gli esercizi ludico-ricreativi con problematiche di impatto sociale, nonché ricollocare tutti i centri di aggregazione sociale quali scuole, parrocchie, centri sportivi che risultano prossimi alle sale dove si pratica il gioco d’azzardo distanziandoli adeguatamente dalle stesse; individuare caratteristiche intrinseche che i locali da gioco devono possedere per garantire al loro interno la sicurezza sia sotto l’aspetto strutturale che igienico-sanitario e per mitigare l’impatto con l’ambiente circostante; adottare sull’intero territorio comunale misure volte a ridurre l’offerta complessiva del gioco d’azzardo, stabilendo un numero massimo di sale giochi in rapporto al numero di abitanti di ciascuna area territoriale, e regolamentare gli orari degli esercizi commerciali, con riguardo alle distanze minime dai luoghi sensibili), in modo da contrastare in maniera più efficace un fenomeno così grave e diffuso quale è quello della ludopatia; intervenire con una moratoria che sospenda la possibilità di aprire ulteriori sale dedicate o comunque installare nuovi apparecchi per il gioco d’azzardo lecito fino a quando non verrà approvato un apposito regolamento comunale”. Lo chiede il Codacons in una diffida rivolta al sindaco di Roma, Virginia Raggi, affinché adotti nel breve termine un regolamento che disciplina il gioco d’azzardo nella Capitale. dar/AGIMEG