Giochi: Camera, DL Lavoro. Parere contrario di governo e commissione su emendamenti che chiedevano un aumento del PREU del 15%

“Con riferimento alle proposte emendative Rizzetto e Fedriga che prevedono di reperire fonti di copertura aumentando il
PREU, si precisa come gli ipotizzati aumenti di imposta in materia di gioco risulterebbero retroattivi, con decorrenza dal 1o gennaio 2014. Pertanto, data la retroattività e in considerazione del fatto che si è ormai quasi a metà anno, il previsto aumento del 15 per cento si dovrebbe tradurre, in sostanza, in un incremento sostanzialmente doppio in termini percentuali, con conseguente aumento del carico fiscale per l’intero settore, suscettibile di determinare un tracollo della raccolta del gioco attraverso apparecchi, così vanificando l’effetto finanziario prefigurato in termini di maggior gettito”. E’ quanto sostenuto ieri in commissione Bilancio alla Camera dal sottosegretario Scalfarotto, esprimendo parere contrario sugli emendamenti al DL Lavoro che chiedevano di garantire copertura finanziaria aumentando la tassazione sui giochi pubblici. Anche la commissione ha espresso parere contrario sui medesimi emendamenti. im/AGIMEG