Giochi, Bradascio (Basilicata): “No circoscrivere aree in periferia, si rischia incrementare illegalità. Serve dialogo con governo per normativa comune”

dalla nostra inviata a Milano – “Voglio mettere in evidenza una doppia criticità: non abbiamo dati epidemiologici davvero verificabili, statisticamente validabili provenienti da tutte le Regioni. E poi andrebbe inserito un sistema di terapia e di cure integrato”. Lo evidenzia Luigi Bradascio, presidente della IV commissione consiliare politica sociale della Regione Basilicata, durante la prima conferenza nazionale sulla ludopatia, spiegando che “il vero problema sono le scommesse clandestine, i giochi online, non ha senso puntare il dito solo su una parte del problema, come le slot, altrimenti si perde di vista il problema globale. Dobbiamo trovare politiche comuni interregionali offrendo un dialogo al governo”. Bradascio si dice in disaccordo con la proposta di circoscrivere le aree da gioco nelle aree industriali, “si rischia di aumentare il degrado delle periferie e di favorire il gioco illegale”. dar/AGIMEG