Giochi, Basso (Pd): “Fondamentale il divieto totale della pubblicità dell’azzardo, limitazioni non bastano”

“Ritengo fondamentale il divieto della pubblicità dell’azzardo su tutti i mezzi. Ci tengo a precisare che esiste una differenza tra il gioco, inteso come dimensione sociale, e l’azzardo, che non può essere inteso come un gioco e non trasmette valori”. È quanto afferma il deputato Lorenzo Basso (Pd), coordinatore del gruppo interparlamentare sui temi del gioco d’azzardo durante il workshop ‘Gioco d’azzardo, media e minori. Quali regole?’ organizzato dall’Agcom. Il deputato rileva che “le conseguenze dell’azzardo portano alla dipendenza, non per forza patologica. Proprio per questo ritengo necessario procedere alla regolamentazione della pubblicità”. Per Basso “è stato fatto un passaggio notevole durante l’ultima legge di Stabilità”, che ha sancito lo stop della pubblicità dalle 7 alle 22, “è un primo passo avanti, ma non è in grado di limitare i messaggi che vengono veicolati con la pubblicità. Per non parlare delle piattaforme online, che veicolano grandi quantitativi di pubblicità e che è impossibile limitare o controllare”. Parlando poi delle ticket redemption, il deputato osserva che “senza un divieto assoluto i primi a non essere tutelati sono proprio i minori. L’unica risposta che il legislatore può dare è il divieto totale della pubblicità: noi abbiamo presentato una proposta di legge, che ha già raccolto l’adesione di 325 parlamentari ma che non siamo ancora riusciti a portare in Aula”. dar/AGIMEG