“Il settore dei giochi dovrà essere riorganizzato in accordo con gli enti locali per arrivare ad una significativa riduzione dell’ offerta”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, sottolineando che “la norma sul divieto di pubblicità in alcune fasce orarie è solo il primo passo. Sul tema dei giochi vi è una diversa sensibilità dell’esecutivo rispetto al passato”. Baretta ha ricordato che “negli ultimi anni è stata fatta una efficace lotta all’illegalità nel settore ma si è esagerato nell’offerta. Ci sono troppe macchinette nei bar e nei tabacchi e la stessa diffusione delle sale gioco non è organica. Perciò stiamo studiando una riforma coinvolgendo gli enti locali, a febbraio ci sarà una Conferenza Unificata, che tenga conto della nuova sensibilità. Si tratta di una svolta nella politica del governo. I giochi non saranno più solo un problema legato al gettito, ma la questione sarà affrontata tenendo conto della tutela delle fasce minorili che sono le più esposte al rischio. Il divieto di pubblicità sui giochi è solo un primo passo verso una diversa e organica nuova disciplina. Definiremo con gli enti locali nuove regole per la distribuzione sul territorio mettendo in conto anche una riduzione delle entrate da gioco attraverso un a riduzione dell’offerta”. dar/AGIMEG
