Giochi, Baretta (Sottosegr. Economia): “Il decreto della Delega Fiscale puntava a limitare eccessiva distribuzione del gioco pubblico”

‘L’articolo 14 della delega fiscale puntava a limitare l’eccessiva distribuzione del gioco pubblico. Salute pubblica, legalita’ e garanzia di entroiti erariali sono i tre punti chiave, in quanto il proibizionismo non e’ la strada corretta in quanto apre all’illegalita’.’ E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario all’economia, Pier Paolo Baretta, in audizione all’Antimafia. ‘La priorita’ e’ garantire la sicurezza pubblica. Ridurre numero awp e’ necessario, fino a uno ogni 7 mq per un massimo di 6 . In due anni le awp verranno sostituite con macchine controllate da remoto. Deve poi essere introdotta la tessera del giocatore. Deve essere identificato numero massimo di gaming hall sul territoriomper ogni regione. Gaming hall sono le sale che operano sotto un concessionario, vietate a minori e di grandezza nn inferiore ai 50 mq’, ha detto ancora Baretta. Sull’apertura di nuovi casino’, il sottosegretario ha detto: ‘L’orientamento del governo non e’ l’apertura di nuove case da gioco, ma l’ipotesi di dislocare nuovi casino’ deve essere presa in considerazione dal Governo’. Sulle scommesse , Baretta ha detto che ‘i dati sull’emersione dicono che ad oggi 2196 punti gioco precedentemente collegati a ctd  hanno chiesto la legalita’. Il decreto legislativo prevede anche i rapporti tra attori della filiera, con prelievo sul margine’. Baretta nella sua audizione punta l’attenzione su due temi, pubblicita’ e rapporto con enti locali. ‘La gestione del messaggio pubblicitario e’ fondamentale. Deve esserci Divieto assoluto di pubblicita’ con vincite di denaro offerte in reti di raccolta sia fisico che online, pena sanzioni per 100 mila euro. Gli enti locali e lo Stato devono raggiungere nuove regole condivise nell’offerta di gioco, pur mantenendo lo Stato una riserva di legge in materia’, ha concluso Baretta. cr/AGIMEG