Giochi, Baretta (Mef) replica ad Endrizzi (M5S): “I problemi non si risolvono con il proibizionismo ma con interventi strutturali”

“Non basta chiudere per risolvere un problema”, così il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, nel corso dell’audizione alla Commissione Finanze del Senato, replicando agli attacchi del senatore Endrizzi (M5S). “Occorre effettuare degli interventi strutturali, che poi producano degli effetti incontrovertibili”. E passando all’accordo con le Regioni “abbiamo accolto le indicazioni che provenivano sia dalla Commissione Antimafia, sia quelle che provenivano dal Ministero della Salute”. E ancora: “La misurazione dei risultati va fatta considerando che siamo agli inizi dell’inversione di tendenza sulle politiche in materia. L’inversione di tendenza va apprezzata perché deve diventare non invertibile”. Baretta poi ha risposto alle critiche sulla pubblicità: “Abbiamo introdotto un anno fa un primo limite, adottando la fascia oraria. E abbiamo rilevato che non sia sufficiente. Ma gli emendamenti che ci siamo trovati nella legge di Bilancio – che dicevano semplicemente di abolire la pubblicità – hanno effetti solo di facciata. Bisogna entrare nel merito e valutare la complessità della situazione. Prendiamo come esempio i canali sportivi, ci sono una serie di interessi che vanno oltre la volontà politica. Le iniziative che stanno producendo risultati sono quelle attuate dal Governo, come la clausola inserita nel contratto Rai che vieta la pubblicità dei giochi. Non basta la Rai, certamente, ma è un primo passo”. gr/AGIMEG