Giochi, Baretta (Mef): “Abbiamo espresso nostre preoccupazioni sull’applicazione dell’Accordo, chiederemo un incontro con le Regioni”

“Ho espresso preoccupazioni sull’applicazione dell’Accordo che a fronte di iniziative in atto in alcuni Comuni, in particolare nella Regione Piemonte, rendono l’Accordo non applicato. Ho aggiunto che, data la sede, non era il caso di discuterne subito. Ho chiesto un confronto, formalizzeremo una richiesta alle Regioni per un incontro di chiarimento e approfondimento”. E’ quanto ha detto Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia, a margine della Conferenza Unificata odierna. “Il mio dovere era quello di segnalare una preoccupazione e chiedere un chiarimento, il presidente Bonaccini ha detto che è disposto all’incontro. Spero che l’incontro si faccia il più presto possibile”. Sulla decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge regionale della Basilicata: “Abbiamo scelto di fare un accordo per questo non è stata impugnata la legge regionale del Piemonte, perchè deliberata precedentemente. Abbiamo scelto la strada del reciproco consenso. Mi aspetto di chiarire prima insieme politicamente”. “Nell’Accordo viene definita la tabella delle slot – aggiunge -, segue un capitolo sulla salute nel quale è previsto che a fronte dei temi relativi alla salute le Regioni possono avere un atteggiamento più severo ed incisivo. L’Accordo è chiaro. Le Leggi Regionali non sono in discussione. L’approccio non è proibizionista. Il livello di offerta, ridotta del 35%, va garantito che possa operare. La contestazione alla Regione Piemonte non è sulle distanze, ma sul fatto che le loro decisioni rendono impraticabile l’ospitare nel territorio il numero di apparecchi stabilito”, conclude Baretta. gr/AGIMEG