Giochi: Ass. Beccalossi, “Il Parlamento tenga in considerazione la proposta inviata dalla Regione Lombardia un anno e mezzo fa”

“Dopo che il Governo ha rinunciato allo strumento del decreto, ora la palla, in materia di gioco d’azzardo, passa al Parlamento, dove è depositata una proposta di Regione Lombardia, che trasformerebbe in nazionale le nostra legge approvata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale. Una normativa in vigore da quasi due anni, che sta producendo con effetti positivi e una diffusa soddisfazione tra i cittadini”. Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, richiamando il tema della ludopatia. Un tema che proprio in questi giorni torna al centro dell’attenzione della Giunta Maroni, che finanzierà con 3 milioni di euro 68 progetti comunali di contrasto al gioco patologico che coinvolgeranno 1253 soggetti del mondo istituzionale, del volontariato e dell’associazionismo. “Qualora – prosegue l’assessore Beccalossi – da Roma si decidesse di procedere, dopo aver accantonato il ‘decreto giochi’, con una legge ordinaria, ricordo che la proposta inviata dalla Lombardia oltre un anno e mezzo fa è ancora valida e per questo invito tutti i parlamentari lombardi, di ogni forza politica, a farsene promotori”. “Se alle parole pronunciate dal sottosegretario Baretta in commissione Antimafia, seguissero azioni concrete, si tratterebbe di un vero e proprio cambio di rotta da parte del Governo sul fenomeno del gioco patologico. E la cosa non può che farci piacere”. lp/AGIMEG