Giochi, Aronica (Adm): “Con emersione gioco illegale incremento del gettito e tutela dei giocatori. Alla politica dobbiamo dare visione unitaria del settore”

“Il recepimento della direttiva antiriciclaggio completa il quadro normativo a presidio del circuito del gioco legale in Italia. I dati a nostra disposizione dimostrano che negli ultimi 10 anni la spesa nei giochi è cresciuta di 7 miliardi di euro, grazie proprio al processo di emersione del gioco illegale sottratto alla criminalità organizzata, che ha avuto come conseguenza l’incremento del gettito e la tutela dei giocatori”. E’ quanto dichiarato da Alessandro Aronica, vice direttore Adm, nel corso del Convegno “Antiriciclaggio: non si gioca con le regole” che si sta svolgendo alla Camera dei Deputati. “Anche nell’online il processo di emersione e legalizzazione ha un ruolo fondamentale, ci aspettiamo che cresca ulteriormente anche grazie a un fisiologico avvicendamento generazionale. In questo quadro, le preoccupazioni maggiori riguardano la parte illegale del sistema che non abbiamo ancora sconfitto, ma che si inserisce nei varchi che la tecnologia può offrire. Come Amministrazione non possiamo abbassare la guardia per non permettere che la concorrenza sleale possa dare vantaggi a livello imprenditoriale. Esistono tuttavia rischi anche all’interno del settore legale, motivo per il quale abbiamo dato una maggiore responsabilità ai concessionari di gioco, emanando precise linee guida, ma con la consapevolezza che sono un presidio indispensabile contro l’illegalità”. Da un punto di vista prettamente politico Aronica ha sottolineato che “siamo chiamati a dare una visione unitaria del settore, per consentire alla politica di prendere decisioni sul tema dei giochi in una logica unitaria che tenga conto sia degli interessi economici, erariali e delle aziende, così come della salute dei cittadini”. cr/AGIMEG