“Tra il 2003 e il 2012 in Italia abbiamo assistito a una crescita molto significativa del mercato legale. Noi crediamo che questa crescita non sia un semplice ampliamento dell’offerta di gioco, ma in gran parte una legalizzazione molto importante dell’offerta illegale attraverso interventi legislativi e amministrativi”. E’ questo il punto di vista di Alessandro Aronica, vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, espresso nel corso del convegno organizzato dall’Arjel, autorità che regola il gioco online in Francia, dal titolo “Regolamentazione e offerta illegale: per una lotta ad armi pari”. Il vicedirettore dell’ADM ha portato sul tavolo i risultati dell’emersione del gioco illegale nell’ultimo decennio in Italia, ottenuto attraverso interventi legislativi e amministrativi. “Non è ancora pienamente dimostrato che da questi interventi sia derivata un’automatica riduzione dell’offerta illegale – ha proseguito Aronica – e non abbiamo dati puntuali sul numero di giocatori legali e illegali, così come sulle conseguenze del gioco illegale sullo sviluppo del gioco problematico, tuttavia è innegabile che la nostra azione come Monopoli, dal punto di vista della legislazione, ha certamente avuto un forte impatto” nel ridimensionamento dell’offerta illegale. lp/AGIMEG
