Nuove agevolazioni per quegli esercizi che decidono di rimuovere gli apparecchi da gioco dai propri locali, ma senza penalizzare il settore. Lo predispone il comune di Villar Dora, in provincia di Torino, che ha disposto uno sconto sulla tassazione dei rifiuti, la Tari, fino al 40% per “i pubblici esercizi che rimuoveranno dai propri locali slot-machine e apparecchiature per il gioco d’azzardo elettronico nel 2016”. Secondo l’amministrazione piemontese era la soglia per non creare eccessivo danno al gioco che per molti esercizi pubblici rappresenta comunque un’importante fonte di reddito. La misura è stata approvata all’umanimità dal Consiglio comunale. “Si tratta di una scelta politica e sociale – ha osservato il sindaco Mauro Carena – il gioco può originare dipendenza e, in periodi di crisi, diventare una facile ‘via di fuga’ per le persone in difficoltà”. Non ci sarà comunque nessun obbligo: gli esercenti potranno scegliere se aderire o meno. dar/AGIMEG
