Giochi: a Bolzano scadono licenze sale gioco, ma gestori restano aperti

A Bolzano le licenze di decine di sale giochi sono scadute lo scorso giovedì 31 dicembre – come previsto dalla legge provinciale – ma sono in molti a continuare a restare aperti, nonostante la linea dura adottata da Provincia e Comune contro il gioco d’azzardo. “C’è una legge provinciale in vigore – ha spiegato l’assessore provinciale Martha Stoker – e va rispettata. Pertanto chi ha in mano una licenza con scadenza 31 dicembre e possiede un esercizio in un raggio di 300 metri dai luoghi sensibili farebbe bene a mettersi il cuore in pace. E a non creare false illusioni, anche ai suoi dipendenti”. I gestori, che nelle scorse settimane avevano preannunciato una raffica di ricorsi al Tar per tutelare le proprie ragioni, si sono detti peraltro pronti a sfidare la Provincia. Ieri è intervenuto per la prima volta sulla questione anche il commissario straordinario del Comune di Bolzano, Michele Penta, che ha promesso di occuparsi a breve della questione: “Il Comune di Bolzano non tollererà, ovviamente, comportamenti anomali. La legge provinciale è in vigore e va rispettata”. I controlli partiranno da metà gennaio. La polizia municipale, almeno per i primi giorni, userà la linea morbida dando modo ai gestori delle sale gioco di adeguarsi alle disposizioni contenute nella legge provinciale. Poi interverrà con una serie di controlli per capire chi rispetta le regole. dar/AGIMEG