G.Matica non si avvale della santoria slot, “piena fiducia nello Stato di diritto”

G.Matica non intende avvalersi della sanatoria proposta. Infatti, si legge in un comunicato della società, “in relazione alle contestazioni oggetto del procedimento davanti alla Corte dei Conti esiste una sentenza del Consiglio di Stato, massimo organismo giurisdizionale in materia di diritto amministrativo, in cui si attesta che a G.Matica – come pure agli altri concessionari – non è imputabile alcuna colpa durante la fase di attivazione della rete, iniziata nel 2004. Pertanto G.Matica, anche su raccomandazione dei propri legali, non ritiene di dover aderire ad alcuna sanatoria, ribadisce la sua piena fiducia nello Stato di diritto ed è certa di una conclusione positiva del procedimento in corso”. Il Gruppo Novomatic, cui G.Matica appartiene, prosegue la nota, “!ha investito finora in Italia in misura importante secondo un approccio industriale: con l’acquisizione di diritti VLT, di tecnologia e nella creazione di sale gioco e nelle infrastrutture necessarie all’operatività e funzionamento di tali sale. In pochi anni ha creato ben 1200 posti di lavoro. Il Gruppo Novomatic opera a livello internazionale come partner affidabile nel settore del gioco. Siamo ben consapevoli che il settore del gioco, delicato sotto il profilo sociale e al tempo stesso importante per le entrate erariali, debba essere gestito ed indirizzato in una logica condivisa tra lo Stato – nelle sue varie articolazioni normative e regolatorie – e gli operatori del settore, concessionari, gestori, esercenti. In tale logica G.Matica, nel suo ruolo di Concessionario di Stato, è sempre stata e vuole continuare ad essere a fianco delle istituzioni per contribuire al continuo miglioramento del settore in cui opera”. lp/AGIMEG