Frascherelli (Sindaco Finale Ligure) su sentenza CdS che annulla limiti orari: “Nostro regolamento emanato per prevenire ludopatia, ma prendiamo atto che gioco è attività lecita consentita dalla legge”

“Avevamo adottato un regolamento che prevedeva la possibilità di giocare la notte, dalle 20 alle 6 del mattino, al fine di contenere il fenomeno della ludopatia, ma il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento che prevedeva limiti orari al funzionamento di sale gioco e slot”. E’ quanto ha detto il sindaco di Finale Ligure (SV), Ugo Frascherelli, commentando la decisione del CdS che ha accolto un ricorso contro i limiti orari imposti dal regolamento comunale del luglio 2019.
“Il ricorso presentato da un tabaccaio contro i limiti orari era stato inizialmente respinto dal TAR, ma poi il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere l’efficacia della sentenza che aveva ritenuto valido il nostro regolamento, di fatto rendendo di nuovo libera la possibilità di giocare nelle ore diurne. Sono consapevole – ha detto ancora il sindaco – che è interesse dello Stato che il gioco venga praticato, si tratta infatti di somme importanti che vanno ad incrementare il bilancio statale, ma il gioco è un’attività lecita, la legge lo consente, conseguentemente a livello locale ne dobbiamo prendere atto”. lp/AGIMEG